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Emozioni e Fiabe: quale legame?
Quando si è piccoli si vive tutto a 360°. Ogni emozione è amplificata e per un bambino molto piccolo è difficile imparare a capire e a contenere ciò che sente.
Le Fiabe attraverso il loro linguaggio ed i loro personaggi possono aiutare il bambino nello strutturare e fronteggiare le proprie emozioni.
Come?
Innanzitutto non dobbiamo mai trascurare il ruolo importantissimo del “C’era una volta”.
Queste tre paroline infatti hanno un grande potere sul bambino, gli permettono di addentrarsi in un mondo a metà tra il sogno e la realtà, ed in questo modo rendono per lui possibile elaborare le proprie ansie, paure, angosce in modo più semplice,
perché meno diretto.
Quale legame?
Quando il bambino ha paura, la sua paura è per lui alienante. Il bambino non ha i mezzi per riuscire da solo a superare le proprie paure e spesso queste si ripercuotono sul suo benessere, per cui ad esempio un bambino inizia a bagnare il letto (enuresi) o ad essere particolarmente capriccioso.
Raccontargli una fiaba, magari creata proprio basandosi sulla paura che lo riguarda, potrebbe essere un modo per aiutarlo a superarla.
Nelle fiabe c’è sempre un lieto fine e questo aiuta il bambino a rasserenarsi, a sapere che in qualche modo tutto andrà bene, tutto si risolverà.
L’aiuto che può dare una fiaba in questo caso riguarda anche il fatto che il bambino può, attraverso i personaggi di una storia, vivere indirettamente le emozioni dei personaggi, immedesimarsi in essi e attraverso questa possibilità imparare a rielaborare e a ridimensionare le proprie di emozioni.
Il bambino identificandosi nell’eroe di una fiaba vive con lui tutte le emozioni che si verificano in una storia:
- PAURA, per l’equilibrio perduto
- CORAGGIO ( si affronta il personaggio cattivo)
- GIOIA ( per il ristabilirsi dell’equilibrio iniziale).
In questo modo ridimensiona la portata delle proprie emozioni ed impara a contenerle, gestirle e a superarle.
Perchè le fiabe sono utili?
Le fiabe possono quindi essere un tramite per trasmettere dei messaggi ai bambini, per rassicurarli e per tranquillizzarli, nonchè essere strumento di comunicazione e di promozione dello sviluppo di diverse abilità quali: il linguaggio, il pensiero, l’ascolto.
Per questi motivi è consigliabile strutturare una routine di lettura e/o di racconto di storie fin già dai primi mesi di vita dei bambini.
Strutturare una routine di lettura con loro consente infatti di:
- Costruire un momento di condivisione “speciale” tra genitori e figli
- Rasserenare i bambini prima di andare a dormire
- Offrire un mezzo attraverso cui esprimere e rielaborare le loro emozioni
- Imparare le sequenze temporali attraverso cui si realizza una storia (passato, presente, futuro)
- Ricevere una varietà di stimoli: uditivi, visivi, immaginativi…
Dott.ssa Ramona Putrino, Psicologa.